"La pace degli altoparlanti" dilaga in Corea

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Diritti d'autore Reuters/Kim Hong-Ji/Pool
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Di Cristiano Tassinari
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Un ulteriore segno di distensione tra Seul e Pyongyang: al confine tra Sud e Nord, l'esercito sudcoreano ha smantellato decine di altoparlanti di disturbo, che ad altissimo volume disturbavano la frontiera nordocoreana. Prossimi passi: la chiusura del sito della bomba H e l'incontro Trump-Kim.

"La distensione degli altoparlanti"

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La distensione tra le due Coree passa anche attraverso la rimozione di dozzine di altoparlanti "di disturbo" sistemati dalla Corea del Sud al confine con il Nord.
Ora sono stati smantellati e, in accordo con Pyongyang, da Seul fanno sapere che sul confine nordcoreano hanno fatto la stessa cosa.

Propaganda da Guerra Fredda coreana

Installati nuovamente nel 2016 al culmine della tensione nella penisola coreana, dal lato di Seul gli altoparlanti - ad altissimo volume - inondavano la zona di frontiera con canzoni pop, previsioni del tempo, news dal mondo e notizie sui pessimi diritti umani in Corea del Nord.
La quale, rispondeva con messaggi anti-Corea del Sud ed elogi del sistema politico di Kim.

Reuters/Kim Hong-Ji/Pool
Militari sudcoreani smantellano gli altoparlanti a Paju, al confine tra i due paesi.Reuters/Kim Hong-Ji/Pool

Prossime tappe

I prossimi passi concreti dovrebbero essere lo chiusura (entro maggio) del sito nucleare della bomba H a Punggy-ri e il summit tra Kim e il presidente americano Trump, che potrebbe svolgersi nel giro di poche settimane.
Alla Casa Bianca non dispiacerebbe che il teatro dell'incontro fosse proprio la frontiera di Panmunjon, la stessa che ha visto il recente storico incontro tra Kim Jung-un e Moon Jae-in, ma lo stesso Trump ha parlato della possibilità di un meeting in "campo neutro" a Singapore.

Le condizioni di Kim

L'accordo di pace tra le due Coree, firmato dai due leader, prevede la "completa denuclearizzazione della penisola coreana" e non solo la denuclearizzazione della Corea del Nord". Questo perchè Kim ha posto la condizione del ritiro dei 28.500 soldati americani presenti in Corea del Sud e la fine del cosiddetto "*ombrello nucleare"__ degli Stati Uniti su Corea del Sud e Giappone.
Ma anche gli Stati Uniti chiedono una decisione "irreversibile" di Pyongyang sulla loro promessa denuclearizzazione.

Il sito nucleare è instabile o funziona?

Per quanto riguarda la chiusura del sito nucleare di Punggy-ri- da dove la Corea del Nord, dal 2006, ha effettuato sei esperimenti nucleari - alcuni osservatori hanno obiettato sul fatto che il sito sarebbe ormai instabile e inutilizzale, a causa dei danni causati dal terremoto di magnitudo 6.3 provocato il 3 settembre 2017 dall'ultima esplosione nucleare di Pyongyang.
Su questo, Kim ha - invece - fatto sapere che il sito è dotato di due tunnel sotterranei eventualmente disponibili per nuovi test. Sembra una velata minaccia...

Fidarsi è bene, ma....

Seul si fida, ma per cautelarsi il presidente Moon ha telefonato al segretario generale dell'Onu, António Guterres, chiedendogli di inviare esperti delle Nazioni Unite per controllare l'effettiva chiusura del sito di Punggy-ri.
Fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio.

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SULLA VICENDA COREANA LEGGI ANCHE:**

1) http://it.euronews.com/2018/04/29/seul-portavoce-di-kim-sito-della-bomba-h-test-nucleari-moon-sudcorea-nordcorea

2) http://it.euronews.com/2018/04/28/coree-trump-le-cose-stanno-andando-molto-bene-

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