Playboy lascia Facebook

"Le linee guida sui contenuti di Facebook e i loro indirizzi aziendali continuano a contraddire i nostri valori". A dirlo Cooper Hefner figlio di Hugh fondatore dellla rivista Playboy che ha ha disattivato l'account a causa dello scandalo sull'uso illegale dei dati rubati dalla società Cambridge Analytica. Ad annunciarlo su Twitter è stato proprio il suo capo creativo.
"Abbiamo cercato di adattare il nostro tono di voce alla piattaforma, la quale però per noi continua ad essere sessualmente repressiva", ha scritto Hefner, in riferimento alle censure sistematiche che il social network opera su immagini di nudo o contenuti sessualmente espliciti.
Dopo il polverone sul datagate, su Twitter ha preso sempre più piede il movimento #deletefacebook al quale stanno aderendo diversi utenti. Diverse aziende hanno già abbandonato il social network. La scorsa settimana il capo del produttore di auto elettroniche Tesla e SpaceX, il miliardario della tecnologia Elon Musk, ha deciso di rimuovere le pagine Facebook ufficiali delle sue aziende.