Si sono riattivati alcuni focolai, mentre continuano le operazioni di ricerca dei dispersi. Almeno 64 le vittime
Non sono state ancora del tutto domate le fiamme che hanno ucciso almeno 64 persone, di cui nove bambini, in un centro commerciale di Kemerovo, in Russia. Numerosi ancora i dispersi nell'edificio, che copre una superficie di 8900 metri quadrati.
Alcuni focolai si sono riattivati, ha dichiarato Vladimir Puchkov, ministro delle Emergenze, accorso sul posto. "Le operazioni di ricerca e salvataggio stanno continuando. Siamo intervenuti in tutti e cinque i piani dell'edificio", ha detto ai giornalisti. "Stiamo ancora liberando il terzo piano", dove si è sviluppato l'incendio, "Ci sono blocchi causati da ciò che rimane degli arredi interni e dai pezzi di soffitto crollato".
Tra i feriti, i più gravi sono un bambino di 11 anni e una diciottenne. Una commissione d'inchiesta sta indagando per grave violazione delle norme di sicurezza. Quattro persone sono state arrestate , tra cui il gestore del locale dove si è sviluppato l'incendio, una sala cinematografica, e il direttore della società che gestisce il centro commerciale.
Le fiamme sono divampate nella tarda mattinata di domenica. L'edificio, situato nel centro della cittadina industriale siberiana e dotato di cinema, ristoranti, sauna e un bowling, era molto affollato.