L'attacco chimico perpetrato a Salisbury ai danni dell'ex spia russa Serghei Skripal solleva l'indignazione di Gran Bretagna, Usa, Francia e Germania
L'atroce attacco chimico perpetrato a Salisbury, Gran Bretagna, ai danni dell'ex spia russa Serghei Skripal, ha compattato Gran Bretagna, Usa, Francia e Germania per puntare il dito contro Mosca.
Da Mosca l'ordine è quello di parare i colpi che si presentano sotto froma di nuove sanzioni USA e di indignazione generale nei confronti di Putin anche se le prove dell'avvelenamento non le mostra nessuno.
Il presidente russo Vladimir Putin ha presieduto un consiglio di sicurezza per discutere le tensioni con la Gran Bretagna. La riunione ha coinvolto i massimi dirigenti del suo governo.
Il portavoce di Putin ha dichiarato che c'è grande preoccupazione per la posizione provocatoria assunta dai britannici. Mosca respinge le accuse e sostiene di voler reagire.