Grecia, negata l'estradizione di una giovane militante turca

Una corte greca ha respinto la richiesta di estradizione presentata dalle autorità turche nei confronti di una giovane donna arrestata l'anno scorso insieme ad altre otto persone con l'accusa di avere legami con un gruppo rivoluzionario di sinistra.
Per i giudici la ventunenne Halaz Secer se tornasse in Turchia rischierebbe di venire perseguita anche per fatti non contemplati dall'eventuale estradizione, e sarebbe in pericolo di vita. La corte ha anche sottolineato che parte delle imputazioni, come quelle di aver partecipato a manifestazioni pubbliche contro il governo, non possono essere considerate reati.
Il gruppo di nove sospetti militanti venne fermato alla vigilia della visita ad Atene del presidente turco Erdogan, nello scorso dicembre.