Gazprom ha spedito a Naftogaz la disdetta di tutti i contratti in essere, dopo la sentenza della Corte arbitrale
Gazprom mette in pratica la minaccia e annulla i contratti con l'ucraina Naftogaz: in mattinata è stato spedito a Kiev l'avviso ufficiale sull'inizio delle procedure di scioglimento dei contratti di fornitura e di transito, ultimo atti di un annoso braccio di ferro che finisce a volte per pesare anche sull'Europa occidentale. Viene dalla Russia circa un terzo del fabbisogno di gas del continente europeo, anche se solo una parte attraversa l'Ucraina. Kiev ha comunicato di aver già coperto, grazie a fornitura da Polonia, Ungheria e Slovacchia, il buco lasciato da Gazprom.
La decisione dell'operatore russo fa seguito alla sentenza con cui la Corte d'Arbitrato di Stoccolma ha imposto a Gazprom di versare oltre due miliardi e mezzo di dollari all'ucraina Naftogaz per saldare il contenzioso.