I Premi Goya: più potere alle donne del cinema spagnolo

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Di Euronews
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La 32esima edizione degli Oscar spagnoli dominata dalla campagna #masmujeres. Fra i più premiati il film in costume Handia, di Arregi e Garaño, girato in lingua basca

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All'insegna della protesta contro la mancanza di donne ai vertici del cinema iberico quest'anno la cerimonia di premiazione dei Goya, gli oscar del cinema spagnolo. Simbolo della mobilitazione, i ventagli rossi che molti dei presenti tenevano in mano nel corso della serata.

Il trionfatore di questa 32esima edizione è il film in lingua basca Handia, (Il gigante), che ha vinto 10 statuette. Diretto da Aitor Arregi e Jon Garaño è un film in costume che racconta della rivalità fra due fratelli, uno dei quali si guadagna la vita come fenomeno da fiera: l'uomo più alto del mondo.

Parlando di presenza femminile ai posti di comando del grande schermo, da notare che il riconoscimento per il Miglior film è andato a La libreria di Isabel Coixet, tratto dal romanzo di Penelope Fitzgerald.

Javier Gutiérrez ha vinto il Goya per la migliore interpretazione maschile. L'attore è il protagonista de** El autor**, l'Autore, di Manuel Martin Cuenca. Storia di uno scrittore senza ispirazione che manipola la vita dei propri vicini di casa per trovare una storia.

Il Goya per la migliore interpretazione femminile è andato invece Nathalie Poza fra le interpreti del dramma No Se Decir Adios (Non so dire addio), di Lino Escalera, che racconta di come due sorelle affrontino in modo diverso il fatto che il loro padre stia per morire.

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