Madrid fa sapere che all'ex presidente catalano non verranno fatte concessioni speciali: su di lui pende una condanna che prevede l'arresto per sovversione non appena rientri in patria e la legge verrà rispettata.
Una richiesta alla quale Madrid risponde con un niet: non ne vuole sapere. Carles Puigdemont, ex presidente catalano e nuovo presidente in pectore, ha chiesto questo martedì da Copenaghen, dove si trova temporaneamente per un dibattito, di poter tornare in patria senza essere arrestato. Madrid lo persegue per sovversione dopo la dichiarazione d'indipendenza catalana: Puigdemont è scappato in Belgio per non finire in carcere ma ora vuole tornare: "Sarebbe un segnale di un primo, importantissimo passo per ripristinare un contesto di democrazia, dobbiamo ripristinare la democrazia e quale potente segnale sarebbe se avessi modo di tenere un dibattito libero nel nostro parlamento!" - ha detto in conferenza stampa.
Ma il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy per lui non ammette il ritorno in patria senza conseguenze: "In primo luogo viene il buon senso, poi il rispetto della legge e il ritorno alla normalità istituzionale, economica e sociale. Non c'è alternativa a ciò che ho appena detto". In queste ore Madrid ha anche **rafforzato i controlli dei confini **nazionali per evitare che Puigdemont possa varcarli senza che nessuno se ne accorga.