È successo in California. I genitori sono stati arrestati dopo che una delle figlie è riuscita a scappare e a dare l'allarme
A Perris, in California, vicino a Los Angeles, una coppia ha tenuto per anni rinchusi i 13 figli, alcuni incatenati ai letti. I ragazzi, dai 29 ai due anni, sono stati trovati malnutriti, sporchi e in condizione di grande sofferenza psicofisica.
I genitori, David Turpin di 57 anni e la moglie Louise, di 49, sono stati arrestati con l'accusa di sequestro di persona e torture. Non hanno spiegato ancora le ragioni del loro comportamento.
I figli non uscivano mai fuori a giocare ed erano molto pallidi, lo sguardo sfuggente. Dice una vicina:
"Questa famiglia ha tenuto prigionieri i propri figli in casa, addirittura incatenandoli ai letti. È davvero scioccante".
Cosa n° 1, cosa n° 2, cosa n° 3...
Ora molti si domandano come sia stato possibile che nessuno abbia notato le condizioni di vita imposte alla famiglia per anni.
A dare l'allarme è stata una delle sorelle, diciassettenne, che è riuscita a scappare e a chiamare il numero del pronto soccorso con un cellulare sottratto in casa.
Il padre sarebbe il direttore di una scuola privata locale. La coppia si era trasferita dal Texas e viveva in California dal 2010. In passato avrebbero avuto gravi problemi economici.
In questa foto, tratta dal profilo facebook della coppia, si vede la famiglia in quello che sembra un simulacro di matrimonio in stile kitsch.
In un'altra foto, sempre pubblicata in rete, sono ritratti i 13 figli, sorridenti, con indosso magliette tutte uguali con scritto davanti il loro rango di nascita e la dicitura 'cosa' (cosa n° 1, cosa n° 2, ecc.)