Migliaia di bambini in Sud Sudan sono stati strappati alle loro famiglie, vittime di un sanguinoso conflitto civile. In una chiesa di Juba si leva il coro degli orfani di guerra
La musica può aiutare a non pensare per un momento alle violenze subite, alla famiglia che non si ha più accanto. A Juba, in Sud Sudan, in una delle chiese del neo-stato a maggioranza cristiana, ferito da anni di conflitto civile, cantano gli orfani di guerra. Il coro è stato messo in piedi dalla ong Confident children out of conflict.
La 16enne Hannah vive da otto anni con loro e racconta: "Amo cantare, perché mi dà forza, mi fa sentire felice. Dimentico molte delle cose che sono successe nel posto dove vivo"
Negli ultimi sei anni, la guerra civile che vede scontrarsi le truppe leali al presidente, Salva Kiir , e le milizie dell’ex vice-presidente, Riech Machar, ha fatto 300mila morti e 4 milioni di sfollati, ovvero un terzo della popolazione. Migliaia di minori sono stati rapiti, separati dalle loro famiglie, costretti a imbracciare le armi.