Il partito anti-indipendenza Ciutadans conquista 37 seggi e vince le elezioni. Ma per la candidata Ines Arrimadas sarà difficile trovare alleati per formare il nuovo governo. Dietro, fa capolino Puigdemont e l'alleanza indipendentista: insieme a Esquerra Republicana e Cup avrebbe la maggioranza.
Carles Puigdemont festeggia da Bruxelles, Ines Arrimadas in piazza a Barcellona.
Ma alla fine, chi è il vincitore delle elezioni in Catalogna?
Una situazione in perfetto stile "Una poltrona per due".
Con 37 seggi conquistati, la vittoria è indubbiamente di Ciutadans, il partito di centro-destra contrario all'indipendenza. Una vittoria da consegnare alla storia, eppure rischia di essere una vittoria di Pirro. Per l'avvocato Arrimadas, 36 anni, sarà infatti complicato riuscire a formare un nuovo governo, in mancanza di veri alleati.
Con 34 seggi ottenuti dalla sua lista Junts per Catalunya, Carles Puigdemont diventa l'ago della bilancia della "Grande Coalizione alla catalana". Insieme a Esquerra Republicana, 32 seggi, e Cup, 4 seggi, arriverebbe a 70 seggi su 135. La maggioranza.
Ma spettera' a Ines Arrimadas, la piu' probabile designata alla presidenza, fare il primo tentativo per un nuovo governo. Con Puigdemont pronto a buttarsi nella mischia, come fosse il salvatore della patria. Sebbene in Spagna, non dimentichiamo, rischi tuttora il carcere.
In ogni caso, ci vorra' del tempo. E intanto si attendono le reazioni da Madrid e dal resto dell'Europa.