I membri del parlamento elvetico (uomini e donne) vittime di molestie sessuali potranno rivolgersi a partire da gennaio a una struttura indipendente specializzata. In una circolare viene spiegata la differenza tra un semplice flirt e la molestia sessuale
di Maria Elena Spagnolo
Un servizio gratuito di consulenza per i parlamentari che hanno subito molestie sessuali, o che hanno dei dubbi sull’argomento. E’ l’iniziativa dell’Assemblea federale svizzera, il Parlamento del Paese che ha deciso di prendere di petto l’argomento dopo che un deputato è stato accusato di stalking e diverse donne hanno denunciato molestie in politica.
Mercoledi 13 dicembre i parlamentari si sono visti recapitare una circolare per annunciare il nuovo servizio, con i recapiti dell’associazione specializzata in molestie sessuali da contattare in anonimato e sicurezza. All’inizio della circolare, come introduzione, viene anche spiegata la differenza tra un semplice flirt e la molestia sessuale. Un incipit che ha fatto sorridere alcuni, e indignare altri.
E’ favorevole la parlamentare svizzera Lisa Mazzone, che a euronews ha confidato di aver subito comportamenti inapproprati anche nei suoi confronti e e di voler utilizzare il nuovo servizio.
"Ci sono state alcune denunce, e io stessa le devo dire che ho vissuto situazioni di questo tipo. Non è che perchè siamo in Parlamento che non si verificano, purtroppo è qualcosa che esiste in tuta la società e il parlamento non fa eccezione. Esistono nel mondo del lavoro e esistono purtroppo in Parlamento, è per questo che bisogna reagire"
Ma era proprio necessario sottolineare la differenza tra flirt e molestia sessuale nella circolare? "E' chiaro che leggendo la circolare alcuni hanno potuto ridere, perchè sembra cosi evidente, ma purtroppo anche se è evidente ci sono alcune persone che non hanno capito. Ci sono delle situazioni in cui sono molestie ed è per questo che trovo che sia bene ricordare queste cose, averle nero su bianco. Questo spingerà anche gli uomini a interrogarsi sui loro comportamenti"