Sanzioni all'Iran violate: le reazioni della Turchia alle parole di Zarrab

Sanzioni all'Iran violate: le reazioni della Turchia alle parole di Zarrab
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Di Euronews
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Le parole del businessman nell'ambito del processo a New York contro la violazione delle sanzioni Usa contro l'Iran fanno a discutere. Per le strade di Istanbul il commento della gente.

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Nella giornata di giovedì le autorità giudiziare turche hanno sequestrato le proprietà di Reza Zarrab e della sua famiglia. L'uomo supertestimone nel processo a New York , sulla violazione delle sanzioni Usa contro Teheran avrebbe chiamato in causa il Presidente Erdogan, secondo lui complice di operazioni illecite di riciclaggio di denaro che hanno aiutato l'Iran.

*Non credo che le azioni degli Stati Uniti siano legali, commenta questo signore di Istanbul, E' come una sanzione economica , un modo per incastrare la Turchia. Vogliono schiacciare la nostra economia. non vogliono che la Turchia progredisca. *

9 in tutto gli imputati, 47 fino ad oggi gli arresti, accusati di aver partecipato ad uno schema di riciclaggio di denaro,ottenuto dalle vendite di petrolio e gas iraniani che, tra il 2010 e l 2015 si serviva di banche turche per permettere a Theran di evitare le sanzioni statunitensi.

Una vicenda complessa che nella testimonianza dell'imprenditore turco iraniano Zarrab, vede il coinvolgimento di diverse figure politiche turche di spicco tra cui su tutti l'allora premier Erdogan che insieme al ministro del tesoro dell'epoca avrebbero dato disposizioni ad altre due banche oltre alla Halkbank, di proprietà dello stato, di condurre le stesse operazioni.

Ankara nega le accuse. Per la Turchia dietro l'affare ci sarebbe un complotto voluto da Fetullah Gulen l'imam in esilio negli Stati Uniti, ritenuto la mente del golpe fallito nel luglio del 2106.

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