Le autorità turche hanno restituito il passaporto alla scrittrice dissidente che lo attendeva da oltre 2 mesi dopo la revoca a giugno del suo divieto di espatrio.
Le autorità turche hanno restituito il passaporto alla scrittrice dissidente Asli Erdogan, che lo attendeva da oltre 2 mesi dopo la revoca a giugno del suo divieto di espatrio.
Se otterrà in tempo il visto, potrà così ritirare di persona il prossimo 22 settembre in Germania il premio Remarque, assegnato agli scrittori impegnati per la pace.
Dopo 136 giorni di carcerazione preventiva con accuse di propaganda terroristica in quanto autrice e consulente del quotidiano kurdo Ozgur Gundem, poi chiuso con l’accusa di legami con il Pkk, la scrittrice è diventata uno dei simboli della repressione scatenata dal governo di Ankara.