Il Venezuela chiederà all’Interpol l’arresto dell’ex-Procuratrice Generale Luisa Ortega Dìaz e di suo marito, ex-deputato chavista passato all’opposizione, Germán Ferrer. Lo ha annunciato il Presidente Nicolas Maduro. Dìaz ha lasciato il Venezuela venerdì scorso alla volta del Brasile dove, dopo una tappa in Colombia, è pronta a rilasciare informazioni cruciali sulla corruzione in seno al potere chavista.
“Il Presidente Santos si è convertito in protettore di questa rete di estorsioni” ha detto Nicolas Maduro in conferenza stampa dal Palazzo di Miraflores. “E ora apprendo che il governo brasiliano, il governo golpista brasiliano accoglie questi fuggitivi della fiustizia venezuelana, la Procuratrice Federale e suo marito, capo della rete criminale della Procura”.
Maduro, che a partire dallo scorso aprile ha represso con pugno di ferro le proteste contro il suo governo, proteste costate la vita a oltre 120 persone, accusa Dìaz e Ferrer di aver costituito una rete che assicurava impunità a imprenditori corrotti. La Colombia di Juan Manuel Santos si è detta pronta a concedere l’asilo politico a Dìaz se l’ex-procuratrice lo richiederà.