La star messicana è accusata di fiancheggiamento al clan Flores
Guai seri per Rafael Márquez, ex difensore di Barcellona e Verona e capitano del Messico. Il 38enne rientra in una lista di 22 persone sanzionate dagli Stati Uniti, per presunti legami con il narcotraffico. Il Ministero del Tesoro Usa ha congelato i suoi beni e proibito a cittadini americani di fare affari con lui. «el Gran Capitá», come lo chiamano in patria, ha giocato anche a New York, sponda Red Bulls, tra il 2010 e il 2012.
‘Voglio chiarire che non ho mai fatto parte di alcuna di quelle organizzazioni, menzionate dai media’‘, ha dichiarato Márquez, negando le accuse.
Secondo le autorità statunitensi, il calciatore è uno dei “fiancheggiatori” del signore della droga messicano Raul Flores Hernandez, il cui clan opera a Guadalajara, ma risulta anche alleato ai più famosi cartelli Sinaloa e Jalisco di Nuova Generazione.