La manifestazione della gratitudine. Della gratitudine verso i giudici e della speranza per il Pakistan. Così è stato definito il raduno cui hanno preso parte ad Islamabad oltre 20.000 persone, sostenitori del principale leader d’opposizione, l’ex campione di cricket Imran Khan, alla guida del partito “Movimento per la Giustizia del Pakistan”. Venerdì la decisione della Corte Suprema di destituire il Primo Ministro Nawaz Sharif, accusato di corruzione.
“La Corte Suprema ha ridato la speranza al Pakistan. I giudici hanno fatto il loro dovere dandoci il sogno di un nuovo Pakistan. Avete gettato le basi per creare un Paese nuovo” ha detto Khan davanti alla folla dei manifestanti.
Nonostanze l’ottimismo dell’opposizione la dinastia Sharif non sarà detronata facilmente: il Premier è già stato rimosso dalle sue funzioni altre tre volte e il fratello di Sharif, Shahbaz Sharif, è già stato indicato come suo successore. Mertedì il Parlamento eleggerà l’ex-Ministro del Petrolio Shahid Khaqan Abbasi come Premier ad interim nell’attesa che Shahbaz Sharif, che non ha mai seduto in Parlamento, possa essere eletto nel voto che si terrà nella circoscrizione del Pendjab, roccaforte della famiglia Sharif.