La Turchia agli Usa: "Stop armi statunitensi ai kurdi siriani"

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Di Euronews
La Turchia agli Usa: "Stop armi statunitensi ai kurdi siriani"

La Turchia chiede agli Stati Uniti di mettere fine al sostegno militare in favore delle milizie kurde siriane del Ypg. Lo ha reso noto il vice primo ministro turco Nurettin Canikli, per il quale “è inaccettabile” che partner della Nato favoriscano gruppi vicini al Pkk, che per Ankara resta un gruppo terroristico.

Ancora più esplicito il ministro degli Esteri di Ankara, Mevlut Cavusoglu, per il quale la presenza armata di gruppi kurdi siriani rappresenta “una minaccia per la Turchia”.

Ieri il presidente statunitense Trump ha approvato l’invio ai miliziani kurdi di Siria di armi pesanti con lo scopo di permettere la riconquista di Raqqa, ancora nelle mani dell’Isil.

Da tempo Ankara chiede a Washington di dirottare gli aiuti destinati ai kurdi siriani in favore dei ribelli anti-Assad, che la Turchia sostiene e addestra.

Una replica statunitense alle uscite della Turchia arriva dal ministro della Difesa Jim Mattis, che nel corso di un viaggio nei paesi scandinavi e del Baltico si è detto “ottimista” nella ricerca di un equilibrio, ma ha sottolineato che per riprendersi Raqqa è necessario poter contare sulle azioni delle formazioni kurde.