Non sarebbe stato un attentato, ad aver provocato un’esplosione in una stazione di polizia a Diyarbakir, nel sud-est della Turchia.
Non sarebbe stato un attentato, ad aver provocato un’esplosione in una stazione di polizia a Diyarbakir, nel sud-est della Turchia.
La causa della deflagrazione che in mattinata ha fatto un morto e quattro feriti nella maggiore città dell’area a maggioranza curda non è ancora stata chiarita ufficialmente, ma il ministro dell’interno Süleyman Soylu ha dichiarato in base alle prime informazioni che “non c‘è stato intervento esterno”. Sembrerebbe che si sia trattato di un incidente avvenuto durante i lavori di riparazione di un mezzo blindato.
La tensione è alta nella regione, a pochi giorni dal referendum costituzionale con cui il presidente Erdogan vorrebbe ampliare i propri poteri, e dopo ormai quasi due anni di scontri fra l’esercito e i guerriglieri del Partito dei lavoratori del Kurdistan.