Gli ultimi attacchi contro la russia

A partire dal 1999 una serie di attentati, attribuiti per la maggior parte ai separatisti ceceni, ha insaguinato la Russia.
Nell’ultimo decennio, tra gli attacchi più sanguinosi ricordiamo quello del 29 marzo di sette anni fa, l’obiettivo dei terroristi fu la metropolitana di Mosca; due donne kamikaze si fecero esplodere facendo 40 vittime.
L’attentato è stato attribuito subito ai separatisti ceceni.
Il 24 gennaio 2011 un attentatore suicida colpisce l’area degli arrivi internazionali nell’aeroporto di Mosca-Domededovo. Il bilancio è di 37 morti. A rivendicare l’attentato il capo ceceno integralista Doku Umarov.
Nel dicembre del 2013, il 29-30, due attacchi suicidi sconvolgono la città di Volgograd.
Portati a termine da terroristi islamici cascaucasici,il bilancio delle vitime è di 34 morti, tra cui i due attentatori, e 85 feriti.
Il 21 ottobre dello stesso anno una donna si fa esplodere sempre a Volgograd in un autobus. Otto i morti.
Le autorità russe sospettano infiltrazioni di Daesh tra le fila dei terroristi caucasici, nei mesi scorsi in diversi blitz sono state sgominate diverse bande che preparavano attacchi a Mosca.