Iraq: lealisti cercano di costruire ponte di barche

Poco a poco le forze lealiste continuano a riprendere la città di Mosul quartiere per quartiere. L’avanzata è resa difficile anche dalla strategia suicida dei jihadisti dello stato islamico Secondo le forze irachene molti dei combattenti stranieri non hanno alcuna possibilità di farsi passare per dei civili scivolando tra le maglie degli assedianti.
Da qui la scelta suicida, cinture esplosive e attacchi kamikaze per provocare quante più vittime possibile anche se il risultato della battaglia sembra deciso.
È stato ripreso il controllo della parte orientale di Mosul, ora le forze governative combattono per liberare il centro città ancora in mano ai jihadisti. La strategia è stata quella di creare un ponte galleggiante per attraversare il Tigri, che divide la seconda città irachena.
I cinque ponti che attraversavano il fiume sono stati tutti danneggiati dai bombardamenti che si sono susseguiti dal 17 ottobre scorso, per questo riuscire a ripristinare i collegamenti offrirebbe un vantaggio alle truppe lealiste.