Ucraina, al via il cessate il fuoco dopo l'accordo con la Russia

Iniziato il cessate il fuoco in Ucraina: alle parole seguono i fatti, dopo l’accordo siglato a margine della conferenza sulla sicurezza a Monaco di Baviera.
Un lungo tira e molla, da cui è poi scaturito un significativo passo in avanti.
“Di solito – afferma questa signora, residente a Donetsk – compaiono quando raggiungono un’intesa, a partire da oggi hanno preso la decisione di non sparare”.
Gli osservatori dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione Europea nel Donbass, intanto, accusano sia le truppe di Kiev sia i miliziani separatisti di non rispettare gli accordi sul ritiro delle armi pesanti dal fronte e stilano un elenco degli armamenti registrati.
“Vorrei sottolineare – ribadisce il Presidente ucraino, Poroshenko, tornato a chiedere armi all’Occidente – che non stanno bloccando le aree separatiste delle regioni di Donetsk e Luhansk, stanno bloccando l’Ucraina e la nostra lotta per il ripristino dell’integrità territoriale”.
Nel risolutivo incontro tra il Ministro degli esteri russo, Sergei Lavrov e l’omologo ucraino, Pavlo Klimkin, avvenuto alla presenza dei rappresentanti di Germania e Francia, alla fine ha prevalso il buonsenso, che darà tempo alla diplomazia di negoziare soluzioni durature.