Molti sperano di ottenere l'asilo politico a Ottawa
Dall’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati uniti, sempre più migranti irregolari attraversano il confine settentrionale per trovare rifugio in Canada.
Qui, in piena notte, alla frontiera fra il Minnesota e la provincia canadese di Manitoba, un giornalista ha incontrato un uomo sperduto e stremato dopo aver camminato per ventuno ore.
L’uomo è impaurito e persuaso di finire arrestato dalle guardie di frontiera. Crede di essere ancora negli Stati uniti, invece ha già attraversato il confine.
L’uomo è di origini somale, in Canada spera di ottenere lo status di rifugiato.
Non sa forse il neo ministro canadese dell’immigrazione è anch’egli un ex rifugiato somalo.
L’uomo viene portato rapidamente
nel centro di accoglienza più vicino.
Sabato scorso in una sola notte, ventidue migranti hanno attraversato la stessa frontiera. Numeri che non quadrano con la media normale del periodo, che è di molto inferiore.