Usa. Decreto anti-musulmani aumenta rischio terrorismo secondo esperti

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Di Andrea Neri  Agenzie:  REUTERS, AFP, ANSA
Usa. Decreto anti-musulmani aumenta rischio terrorismo secondo esperti

Il decreto anti-immigrazione musulmana di Donald Trump rischia di aggravare la minaccia terroristica per gli Stati Uniti secondo gli esperti. La determinazione del neo-Presidente nel bloccare gli arrivi da 7 Paesi a maggioranza musulmana continua intanto ad essere oggetto di proteste negli Stati Uniti. Ma il decreto viene difeso a spada tratta dall’amministrazione.

John Kelly, Segretario alla Difesa: “Lo ripeto, questo non è un divieto per i musulmani. Il compito della sicurezza interna è proteggere i cittadini americani, proteggere casa nostra, i nostri valori. E la libertà religiosa è uno dei valori più preziosi e fondamentali. È importante capire che ci sono terroristi e altri criminali che tentano di infiltrarsi in casa nostra ogni giorno”.

Siria, Iran, Sudan, Yemen, Somalia et Libia e Iraq: questi i Paesi per i quali si applica una sospensione dell’ingresso negli Usa per i rifugiati. Misura contro la quale 900 funzionari del Dipartimento di Stato hanno firmato una lettera di dissenso.

Come sottolineato dagli esperti citati dalla stampa statunitense, il decreto è benzina sul fuoco del risentimento e della sensazione d’esclusione di ampia parte del mondo islamico.

Haider Al Abadi, Premier dell’Iraq, oggi alleato degli Usa che nel 2003 invasero il Paese, ha apertamente denunciato che il decreto Trump “punisce chi è in prima linea nella lotta contro il terrorismo”.