Sci, CdM: a Kristoffersen lo slalom di Val d'Isère, alla Shiffrin quello di Sestriere

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Di Euronews
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Benvenuti a Gravity. Siamo a Val d’Isère, in Savoia, in occasione del 61esimo ‘‘Criterium de la 1ère neige’‘. Il giorno dopo la vittoria in gigante di Alexis Pinturault, si è tenuto lo slalom, sulla ‘‘Face de Bellevarde’‘. Eccovi il riassunto della corsa.

Henrik Kristoffersen è tornato. Il norvegese, che aveva saltato lo slalom speciale di Levi a causa di un conflitto con la propria federazione nazionale, ha dominato in quello di Val d’Isère, cogliendo la decima vittoria in carriera, la prima da quasi un anno. Il 22enne di Lørenskog, dopo il terzo posto nella prima discesa, ha recuperato il ritardo nella seconda, chiudendo in 1’44’‘54.

Henrik Kristoffersen: ‘‘La neve era davvero dura, ho avuto dei piccoli problemi con l’aderenza nella prima manche. Ho perso un po’ di grip nella parte alta e poi ho cercato di essere più conservativo. Era il mio primo slalom stagionale, quindi pensavo ‘‘chissà come andrà’‘, ma nella seconda manche ho spinto maggiormente”.

Alle spalle di Kristoffersen si è piazzato il vincitore delle ultime cinque sfere di cristallo, Marcel Hirscher. Quarto nella prima manche, il 27enne austriaco ha scalato due posizioni nella seconda, terminando a 75 decimi dal trionfatore. Un distacco enorme per lui, come ha spiegato ai microfoni di euronews.

Marcel Hirscher: ‘‘160 punti in un weekend non è di certo male, ma il problema oggi è stato il distacco tra la prima e la seconda posizione. Henrik sta sciando ad un altro livello, rispetto a tutti gli altri in pista”.

Ha chiuso sul gradino più basso del podio il russo Alexander Khoroshilov, a 1’‘9 da Kristoffersen. Buon quinto posto, infine, per il 30enne di Bolzano Stefano Gross, che ha pagato qualche errore di troppo nel tratto finale della pista.

Shiffrin imbattibile nello slalom speciale

Stesso programma per le donne, a Sestriere, con un gigante sabato vinto dalla francese Tessa Worley e uno slalom domenica. Vediamo se la regina della disciplina Mikaela Shiffrin ha mantenuto la corona.

Si è confermata la più forte tra i pali stretti, la statunitense, che ha colto il 23esimo successo in carriera, l’11esimo consecutivo negli slalom ai quali ha partecipato. Già in vetta alla classifica nella prima manche a Sestriere, nonostante un errore nella parte alta, la 21enne di Vail si è confermata anche nella seconda, staccando nettamente le avversarie. 1’37’‘80 il tempo complessivo della leader della generale.

Si è piazzata a 1’‘09 di distacco Veronika Velez-Zuzulová. La 32enne slovacca, che ha mantenuto la posizione del mattino, ha chiuso nella top 3 per la seconda volta in questa stagione, dopo lo slalom di due settimane fa a Killington. E a completare il trio di testa, proprio come negli Stati Uniti, è stata ancora una volta Wendy Holdener, al terzo podio su tre slalom stagionali.

Migliore azzurra in pista, è stata infine Irene Curtoni, che ha terminato quattordicesima, a oltre tre secondi dalla vincitrice.

Il ritorno di Kamil Stoch

Lasciamo ora le Alpi, per trasferirci in Norvegia, a Lillehammer, teatro dei Giochi Olimpici invernali del 1994 e tappa questo weekend della Coppa del Mondo di salto con gli sci.

Kamil Stoch ha ritrovato il successo. Il due volte campione olimpico e vincitore della sfera di cristallo nel 2014, ha firmato sul trampolino di Lillehammer la prima vittoria in Coppa, dal gennaio 2015. Il 29enne polacco, già in vetta alla classifica dopo il primo salto, si è confermato nel secondo, ottenendo in totale 289,9 punti.

Secondo, a 6 decimi di punto di distacco, si è piazzato il giovane connazionale Maciej Kot, al primo podio in carriera in una prova individuale. Terzo, il tedesco Markus Eisenbichler, mentre il leader della generale Domen Prevc, ha chiuso al sesto posto.

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