Effetto al rialzo sui prezzi del petrolio all’indomani dell’accordo sulla riduzione della produzione.
Effetto al rialzo sui prezzi del petrolio all’indomani dell’accordo sulla riduzione della produzione. Il Brent ha raggiunto i massimi da 16 mesi, circa 54 dollari al barile, mentre il WTI ha superato i 51 dollari.
I Paesi dell’Opec hanno deciso di tagliare le estrazioni giornaliere di circa 1,2 milioni di barili al giorno, a 32,5 milioni. Anche la Russia che non appartiene al gruppo si è impegnata a una riduzione, 300.000 barili al giorno.
Lo stesso presidente russo Vladimir Putin avrebbe fatto da mediatore fra Arabia Saudita e Iran, Paesi nemici in Siria e nello Yemen. Teheran ha ottenuto la deroga dall’accordo e produrrà leggermente in più.
L’Arabia Saudita ha accettato di assumersi la quota maggiore di riduzione, principalmente a causa dei danni provocati dal crollo dei prezzi del petrolio alla sua economia.