Nell’eurozona l’inflazione accelera lievemente nel mese di novembre: 0,6%, il dato più alto da oltre due anni e mezzo, secondo la prima stima di Eurostat.
Nell’eurozona l’inflazione accelera lievemente nel mese di novembre: 0,6%, il dato più alto da oltre due anni e mezzo, secondo la prima stima di Eurostat.
Effetto di una riduzione dei prezzi dell’energia meno marcata negli ultimi mesi. Ma l’inflazione sottostante, quella che non tiene conto di generi i cui prezzi sono soggetti a maggiore volatilità come alimentari ed energetici, resta stabile, allo 0,8%, come dal mese di agosto.
Euro area inflation up to 0.6% in November 2016: flash estimate from #Eurostat – https://t.co/2iVDu7jAagpic.twitter.com/HPemP0HuBc
— EU_Eurostat (@EU_Eurostat) 30 novembre 2016
L’obiettivo dell’inflazione appena al di sotto del 2%, fissato dalla Banca Centrale Europea, dovrebbe essere raggiunto fra il 2018 e il 2019, ha affermato il governatore Mario Draghi.
Di fronte a questi dati si rafforza la probabilità che la Bce l’8 dicembre estenda di altri sei mesi, ossia fino a settembre 2017, il programma di acquisto di titoli di Stato (Quantitative Easing) previsto fino a marzo.