Usa 2016. Nulla di perseguibile nelle email di Clinton secondo Direttore Fbi

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Nulla da segnalare.

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Nulla da segnalare. Il Direttore dell’Fbi James Comey ha riferito al Congresso degli Stati Uniti che il nuovo gruppo di e-mail di Hillary Clinton oggetto dell’attenzione degli agenti federali non presenta elementi che giustifichino un’incriminazione. Tradotto: molto rumore per nulla.

L’inchiesta dell’Fbi sull’ormai noto “emailgate” era già stata chiusa a luglio scorso. Il Federal Bureau of Investigation aveva valutato che, nonostante una gestione colpevolmente leggera da parte dell’allora Segretario di Stato delle comunicazioni attraverso un server privato anzichè attraverso quello del Dipartimento di Stato, nessun elemento permetteva d’affermare che la sicurezza nazionale fosse mai stata messa a rischio.

La settimana scorsa annunciando che un nuovo gruppo di email di Clinton era stato ritenuto “rilevante” per l’indagine, James Comey aveva scatenato una tempesta a pochi giorni dall’Election Day. Calo nei sondaggi per Clinton, rimonta di Donald Trump, presa di posizione di Barack Obama contro l’inusuale condotta del Direttore dell’Fbi, palesemente destinata ad influenzare il voto. Donald Trump ha reagito all’odierno annuncio di Comey parlando di un sistema “truccato” che protegge Hillary Clinton.

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