Iraq. Amnesty Int. denuncia crimini di guerra ai danni dei civili

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Di Euronews
Iraq. Amnesty Int. denuncia crimini di guerra ai danni dei civili

Evitare che la campagna militare per la riconquista di Mosul si trasformi in una nuova serie di crimini di guerra ai danni della popolazione civile.

Milizie paramilitari e forze governative irachene commettono crimini di guerra nella più totale impunità

Diana Eltahawy Ricercatrice Amnesty International per l'Iraq

È l’appello lanciato da Amnesty International che denuncia l’impunità delle milizie paramilitari e delle forze governative irachene. Trattati da eroi, sono responsabili di crimini di guerra e violazioni dei diritti umani commessi nel nome della lotta contro l’autoproclamato Stato Islamico, a sua volta responsabile di atrocità contro la popolazione irachena.

Secondo l’organizzazione per il rispetto dei diritti umani, le sofferenze della popolazione civile non finiscono una volta fuggiti i territori sotto il controllo dell’Isis. Centinaia di migliaia di persone vivono in condizioni al limite della sopravvivenza e subiscono incarcerazioni, condanne o esecuzioni sommarie in base al semplice sospetto di aver avuto contatti o collaborato con gli jihadisti.

“Milizie paramilitari e forze governative agiscono nella più totale impunità” ha detto Diana Eltahawy, ricercatrice per l’Iraq di Amnesty International. “Commettono una serie di crimini senza che nessuno ne risponda e vengono trattati da eroi. Chiediamo al Premier iracheno Haider al-Abadi di agire per proteggere i civili e prendere misure concrete per evitare che tali abusi non si ripetano durante le operazioni per liberare Mosul dal gruppo Stato Islamico” ha detto.