Ribelli siriani appoggiati da Turchia liberano Dabiq da Isis

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Di Andrea Neri
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Gruppi ribelli siriani appoggiati dalla Turchia hanno riconquistato Dabiq, città in mano agli jihadisti dell’autoproclamato Stato Islamico dal oltre due anni.

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Gruppi ribelli siriani appoggiati dalla Turchia hanno riconquistato Dabiq, città in mano agli jihadisti dell’autoproclamato Stato Islamico dal oltre due anni.

Villaggio di dimensioni medio-piccole e dal valore strategico ridotto, ma dal grande valore simbolico per i militanti dell’Isis che hanno scelto il nome Dabiq per una pubblicazione propagandistica in lingua inglese.

Secondo una profezia dell’Islam sunnita, i musulmani del califfato vi avrebbero trionfato sui cristiani in un’epica battaglia prima dell’Apocalisse.

“L’Isis controlla i villaggi che circondano l’area ma L’Esercito Siriano Libero avanza nella regione e ovviamente lo scopo è procedere verso Al-Bab e liberare definitivamente Manbij, distante 50 chilometri” ha detto il Ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu.

Dabiq si trova poche decine di chilometri a Nord di Aleppo, seconda città della Siria e principale teatro di scontro tra le forze ribelli e il regime di Damasco. Su Aleppo continuna un’intensa campagna di bombardamenti da parte delle forze siriane e dell’aviazione russa: 6 raid nella sola giornata di ieri nella periferia e scontri armati nei quartieri del centro città.

Turkish-backed opposition group in Syria captures town of Dabiq from Islamic State group. https://t.co/9IwWzwCv56

— The Associated Press (@AP) 16 ottobre 2016

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