Riflettori puntati sulle qualificazioni per i Mondiali in Russia del 2018.
Riflettori puntati sulle qualificazioni per i Mondiali in Russia del 2018. Mentre l’Italia soffre e sulla Macedonia si impone solo in extremis, a far prova di un buono stato di forma è in questo momento l’Inghilterra. Dopo i deludenti risultati ai recenti Europei, sembra che la squadra abbia ora imboccato la direzione giusta.
Contro Malta, l’Inghilterra di Southgate promossa a metà. Ma i 3 punti fanno morale
Nell’incontro di sabato a Wembley tutto facile ma scommessa vinta solo a metà, per l’undici di Gareth Southgate. Contro i modesti avversari di Malta, la squadra sotto la guida del neo-tecnico ad interim vince ma non convince.
Just Two Goals At Home To Malta Is Pants https://t.co/chJlNla2Gf#engvmalta#England#Malta#worldcupqualifiers
— Daniel Factor (@Orientdan) 8 ottobre 2016
“Risultato magro con Malta”. La delusione dei fan inglesi trova spazio in numerosi messaggi su Twitter
A Sturridge che apre le danze con un’incornata all’angolino replica poi Dele Alli al 37°, sfruttando una brutta respinta di Hoog. Gol e spettacolo sono tutti nel primo tempo. Nella ripresa, a fare il gioco sono poi ancora i padroni di casa ma – complice un avversario più solido delle aspettative – gli inglesi appaiono lenti e faticano a verticalizzare. A fare morale, in attesa della Slovenia, è però intanto il punteggio pieno nel Gruppo F.
Chi sale, chi scende: il borsino dell’incontro
Benino Southgate, benissimo Lingard, maluccio Rooney. Nella nostra rubrica “Up & Down” lo zoom su migliori e peggiori di Inghilterra-Malta.
Gareth Southgate
BREAKING: Gareth Southgate equals Big Sam's 100 percent winning record managing England #englandvmalta#GarethSouthgate
— Ross Kemp (@RossKemp6) 8 ottobre 2016
Azioni in rialzo per Southgate, che può ora vantare il primato di solo CT al 100% dei successi sulla panchina inglese. Peccato che al momento abbia all’attivo un solo incontro.
Jesse Lingard
Non segna ma convince. Con i suoi ventitre anni appena Jesse Lingard ha dimostrato incarnare, insieme a Dele Alli, la speranza in una generazione di promettenti nuove leve.
Wayne Rooney
La punizione spedita sopra la traversa non ha aiutato Wayne Rooney. I fischi del pubblico parlano chiaro: già in panchina al Manchester United, sembra ora faticare anche in nazionale.
Shearer consiglia Rooney: "E' meglio che lasci adesso la Nazionale" https://t.co/25XOfdghab#CalcioMercato#Calcio
— Calciomercato (@ApCalciomercato) 10 ottobre 2016
“Rooney un combattente, come le leggende del passato”
Al pubblico di Wembley che lo ha fischiato, Gareth Southgate replica tirando fuori le unghie. “Wayne è un combattente generoso – ha detto -. Un giocatore che non si è mai risparmiato né tirato indietro quando la squadra era in difficoltà”.
Qui il video integrale della conferenza stampa
“Le critiche nei suoni confronti sono a volte ingiustificate – ha argomentato Southgate -. Si sacrifica, gioca con orgoglio e guida la squadra con grande coraggio. Mi riporta alla memoria i vari John Terrys, Frank Lampards, Ashley Coles… Anche loro furono aspramente criticati per le loro prestazioni in nazionale. Eppure, se si guarda al numero di convocazioni, erano sempre loro a giocare, sempre loro a mettersi in prima linea. Parliamo di giocatori che hanno sempre disperatamente voluto giocare per l’Inghilterra, che non hanno smesso di assumersi rischi e responsabilità, soprattutto quando la squadra attraversava momenti difficili. E Wayne credo rientri assolutamente in questa categoria”.
Enner Valencia e la fuga in ambulanza
A conclusione di questa puntata, vi proponiamo un pisodio avvenuto durante Cile – Ecuador. Enner Valencia pare abbia finto un malore per farsi trasportare fuori dallo stadio, dando così luogo a un surreale inseguimento in campo da parte della polizia, che lo ricercava per una questione di arretrati nelle spese di mantenimento per il figlio.