I candidati alla Casa Bianca incassano le critiche di Colin Powell, segretario di Stato dal 2001 al 2005 durante l’amministrazione di George W.
I candidati alla Casa Bianca incassano le critiche di Colin Powell, segretario di Stato dal 2001 al 2005 durante l’amministrazione di George W. Bush
I duri giudizi non sono stati resi pubblicamente, ma emergono da alcune email scrite da Powell e intercettate da hacker.
Nella corrispondenza, i cui contenuti sono stati confermati da Powell, la Clinton è definita come una donna “avida” e divorata da “una sfrenata ambizione” mentre Donald Trump è definito una “disgrazia nazionale”. Secondo Powell, il candidato repubblicano ha dato dato vita a un movimento razzista e si sta distruggendo con le proprie mani.
Questi attacchi informatici spaventano gli Stati Uniti che temono che la Russia stia cercando di interferire nelle elezioni dell’8 novembre.