Una Conferenza per la Sicurezza e la Stabilità è in corso per due giorni sull’isola greca di Rodi con la partecipazione dei ministri degli Esteri di Paesi del Sud e dell’Est dell’Europa e del Medio…
Una Conferenza per la Sicurezza e la Stabilità è in corso per due giorni sull’isola greca di Rodi con la partecipazione dei ministri degli Esteri di Paesi del Sud e dell’Est dell’Europa e del Medio Oriente.
I colloqui in programma giovedì e venerdì si concentrano sulla crisi dei rifugiati, sulla sicurezza nel Mediterrano orientale, sui problemi ambientali, sugli scambi commerciali.
Il ministro degli Esteri greco, Nikos Kotzias, afferma: “Migranti e rifugiati hanno bisogni che possono essere soddisfatti solo attraverso la crescita. Suggerisco di migliorare il coordinamento tra le nostre autorità competenti, nell’ottica di proporre, approvare e applicare programmi internazionali e andare verso una cooperazione regionale e, a livello più ampio, mondiale.”
La Grecia ha intanto rispedito in Turchia per la prima volta anche persone che avevano depositato richieste d’asilo. Il respingimento, previsto dal piano concordato tra Bruxelles e Ankara, ha riguardato 4 pachistani e un egiziano.
Circa 13.000 stranieri rimangono bloccati su isole dell’Egeo orientale e più di 50.000 nella Grecia continentale.