Sisma in centro Italia, 295 le vittime. Ma le ricerche non si fermano ancora

Sisma in centro Italia, 295 le vittime. Ma le ricerche non si fermano ancora
Di Euronews

295 vittime.

295 vittime. È questo l’ultimo bilancio del terremoto in centro Italia dopo che il corpo senza vita di un ragazzo afgano è stato estratto dalle macerie della casa dove viveva, ad Amatrice. Il Capo della Protezione civile Fabrizio Curcio che ha dato l’aggiornamento lunedì ha però specificato che le attività di ricerca continuano.

Intanto la grande preoccupazione nei territori colpiti dal sisma del 24 agosto riguarda le condizioni climatiche, con forti piogge e previsioni di grandine e vento battente. Condizioni che pesano sulle 4.700 persone che ad oggi vivono nelle tende allestite dalla protezione civile.

Una popolazione già sottoposta al perdurare dello sciame sismico: oltre 5.500 le scosse registrate a partire da quella delle 3 di notte del 24 agosto. Il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio ha assicurato ai sindaci dei comuni colpiti dal sisma che la tendopoli deve restare una soluzione rapida ma transitoria, all’unisono con il Commissario Vasco Errani.

“Dobbiamo chiudere le aree attendate il prima possibile, già dalla prossima settimana il meteo cambierà, il clima rischia di diventare più rigido, dobbiamo spostare subito le categorie di persone più fragili” ha detto Curcio. “Dobbiamo rispettare l’identità di questi luoghi, quindi ogni soluzione come le casette è temporanea per gestire la ricostruzione” ha detto dal canto suo il Commissario Vasco Errani.

Intanto ad amplificarsi con il passare dei giorni sono anche le polemiche, in particolare quelle sul restauro di alcuni degli edifici crollati, a partire dalla scuola Capranica di Amatrice. Il restauro effettuato tra il 2012 e il 2013 è oggetto di un’indagine avviata dalla procura di Rieti e che punta a verificare le possibili infiltrazioni mafiose dell’impresa che ha eseguito l’opera.

Notizie correlate