Space X: esplosione a Cape Canaveral, distrutto il primo satellite di Facebook

Un’anomalia sulla rampa di lancio provoca un’esplosione al Kennedy Space Center in Florida. L’incidente si è verificato durante il test ai motori del razzo Falcon 9, in vista di un lancio programmato dall’azienda aerospaziale SpaceX.
L’esplosione ha scosso edifici che si trovavano a diverse miglia di distanza dal luogo dell’incidente e ha provocato una serie di esplosioni multiple.
Nessuno è rimasto ferito, ma c‘è stata la perdita del razzo e del carico, scrive la stessa società su Twitter.
Il test era considerato di routine in vista del lancio del Falcon 9 previsto per sabato. Il razzo avrebbe dovuto portare in orbita il satellite israeliano Amos 6 – andato distrutto – nell’ambito del programma di Facebook per diffondere internet negli stati dell’Africa sub-sahariana. Un danno da circa 200 milioni di dollari.
SpaceX aveva già utilizzato in passato il razzo Falcon 9 – progettato per essere riutilizzato – per trasportare rifornimenti alla Stazione spaziale internazionale.
Non si tratta del primo incidente: il 28 giugno del 2015 un carico esplose durante il viaggio verso la Iss.
La società di proprietà del patron di Tesla, Elon Musk, è impegnata da anni nel progetto dei viaggi spaziali commerciali. L’obiettivo è quello di aprire il mercato al capitale privato.
Statement on this morning's anomaly pic.twitter.com/3Xm2bRMS7T
— SpaceX (@SpaceX) September 1, 2016
Un razzo #SpaceX Falcon 9 sarebbe appena esploso #BREAKINGpic.twitter.com/Fv2yYHgkSM
— Giacomo Segantini (@JackSegantini) September 1, 2016
#SpaceX Falcon 9 rocket carrying the AMOS-6 communications satellite for Spacecom of Israel https://t.co/Cy6fo7vVSdpic.twitter.com/oF3IW9S3VG
— WPEC CBS12 News (@CBS12) 1 septembre 2016
Check this out from our First Alert Doppler Radar- the smoke from today's #SpaceX explosion dispersing north. #WESHpic.twitter.com/vthPjaGqSO
— Eric Burris (@EricBurrisWESH) September 1, 2016