Le autorità australiane accusano la divisione locale della Volkswagen di aver manipolato i risultati delle emissioni nocive delle proprie automobili.
Le autorità australiane accusano la divisione locale della Volkswagen di aver manipolato i risultati delle emissioni nocive delle proprie automobili.
L’iniziativa è stata presa dalla Commissione australiana per il libero mercato e i cinsumatori, e riguarda almeno 57.000 veicoli immatricolati negli ultimi cinque anni.
La Commissione intende costringere la casa tedesca a riconoscere pubblicamente le proprie responsabilità, ad assumersi l’onere delle compensazioni finanziarie e di una campagna di comunicazione correttiva.
Nessun commento da Volkswagen Australia, che si è limitata a far sapere di stare studiando le accuse della Commissione.
Per lo stesso problema, nei giorni scorsi, la filiale Usa della casa tedesca ha chiuso un accordo transattivo coi propri concessionari nordamenricani.