La Russia non ha violato la risoluzione dell’Onu 2231 sulle sanzioni all’Iran in seguito all’uso della base aerea iraniana per i raid in Siria.
La Russia non ha violato la risoluzione dell’Onu 2231 sulle sanzioni all’Iran in seguito all’uso della base aerea iraniana per i raid in Siria.
Lo ha detto in Nuova Zelanda, dove si trova in visita, il ministro degli Esteri Serghei Lavrov
“Questa Risoluzione impone di operare in coordinamento e con l’assistenza del Consiglio di Scurezza, per la fornitura o il trasferimento all’Iran di certe tipologie di armi, inclusi gli aerei militari. Ma in questo caso non vi sono state forniture nè vendita, nè trasferimenti di aerei militari all’Iran”.
Anche Teheran ha rspinto le accuse. Il presidente del parlamento, Larijani:
“Il fatto di avere una cooperazione con la Russia, in quanto alleati sullo scenario regionale e specificatamente sulla Siria non significa che alla Russia sia stata concessa un abase militare. Se alcuni media hanno affermato questo io lo smentisco”.Intanto, il segretario generale dell’Onu Ban Ki Moon lancia l’allarme per la situazione di Aleppo, dove si rischia una “catastrofe umanitaria senza precedenti”
Ban esorta Usa e Russia a raggiungere rapidamente un accordo per il cessate il fuoco e denuncia che negli attacchi rimangono uccisi centinaia di civili, tra cui decine di bambini”.