Di Euronews
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Un murales per omaggiare la squadra dei rifugiati, che per la prima volta ha preso parte ai Giochi Olimpici.
Un murales per omaggiare la squadra dei rifugiati, che per la prima volta ha preso parte ai Giochi Olimpici. La brillante idea è venuta a Rodrigo Sini e Cety, due artisti di strada di Rio de Janeiro, che hanno disegnato i volti dei 10 atleti su circa 100 metri quadrati di muro a Olympic Boulevard.
Nella squadra dei rifugiati ci sono due nuotatori siriani, due judoka della Repubblica Democratica del Congo e sei corridori provenienti da Etiopia e Sud Sudan. In comune hanno due cose: sono tutti fuggiti da violenze e persecuzioni nei loro paesi. E stanno vivendo, meritatamente, il loro sogno olimpico.