Silk Way 2016, 14esima ed ultima tappa valida per la classifica, da Wuhai ad Hohhot, di 755 km: legittimando il successo finale, dopo la prova speciale vinta dal saudita Al Rahji, festeggiano Cyril De
Silk Way 2016, 14esima ed ultima tappa valida per la classifica, da Wuhai ad Hohhot, di 755 km: legittimando il successo finale, dopo la prova speciale vinta dal saudita Al Rahji, festeggiano Cyril Despres e David Castera, su Peugeot.
I due ex motociclisti firmano, a conclusione di oltre 10000 km e 14 speciali, la loro prima vittoria significativa sulle 4 ruote.
Nonostante i problemi tra le dune accusati nel corso della tappa, il duo se l‘è cavata con un ottimo lavoro di squadra, portando a casa il risultato.
“Sono davvero felice per la mia squadra – dice Despres -, per la Peugeot ed il mio copilota. Penso sia stato un lungo viaggio da Mosca e siamo riusciti a non commettere grossi errori. Ritengo sia per questo che siamo noi i vincitori e, ripeto, siamo estremamente felici”.
Tra i camion, il russo Airat Mardeev, su Kamaz, non contento di aver già acquisito la leadership definitiva in graduatoria, firma pure la sua terza vittoria di tappa, confermando la sua pressochè incontrastata supremazia nell’edizione 2016 del Silk Way.
Il suo antagonista di maggior rilievo, l’olandese Van Den Brink, finisce ad oltre 28 minuti di distacco.
Domenica, premiazione successiva alla tappa conclusiva, da Hohhot a Pechino, di 508 km.