Appalti all'Expo e infiltrazioni mafiose, arrestate undici persone

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Undici persone sono state arrestate in Italia con l’accusa di frode fiscale, riciclaggio di denaro e associazione a delinquere.

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Undici persone sono state arrestate in Italia con l’accusa di frode fiscale, riciclaggio di denaro e associazione a delinquere. Tutti i reati sarebbero stati commessi nell’ambito dei lavori per l’Expo 2015.

Al centro dell’inchiesta c‘è il consorzio di cooperative Dominus che ha realizzato in subappalto gli stand di Francia e Guinea ecuatoriale.

“E’ una operazione molto importante perché mostra una volta di più i legami tra il crimine organizzato e la criminalità economica. Queste società sono coinvolte nella creazione di fondi neri attraverso la frode fiscale”.

Secondo l’accusa il denaro ottenuto illecitamente era poi riciclato in Sicilia dove gli indagati avevano legami con il clan Accardo di Pietraperzia, in provincia di Enna.

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