La questione non è più l’indipendenza in sè: la priorità è proteggere la Scozia dai danni arrecati dalla Brexit.
La questione non è più l’indipendenza in sè: la priorità è proteggere la Scozia dai danni arrecati dalla Brexit. Il Primo Ministro scozzese Nicola Sturgeon ha ventilato la possibilità che il Parlamento di Edimburgo blocchi la Brexit, opponendo il veto al risultato del referendum di giovedì 23 giugno.
“Può anche darsi che non divenga subito operativa, ma questa decisione rappresenta l’esperienza più dannosa che il Regno Unito abbia vissuto dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e io non voglio che la Scozia ne paghi le conseguenze” ha detto Sturgeon. “Che io sia per l’indipendenza non è un segreto per nessuno, ma non parto dal presupposto che la priorità sia l’indipendenza. La priorità è proteggere la Scozia. E se per farlo dobbiamo mettere in conto l’indipendenza, allora dobbiamo assolutamente darci i mezzi per poterlo fare” ha ribadito.
Parole che sono in primis un modo per fare pressione: i deputati scozzesi hanno il diritto di esprimere un consenso sulle decisioni prese da Londra se queste hanno conseguenze dirette sulla Scozia. Ma secondo gli esperti un veto è tecnicamente impossibile. Gli scozzesi hanno massicciamente respinto la Brexit con il 62% dei contrari.
Nicola Sturgeon says Scottish Parliament could veto Brexit after EU referendum https://t.co/VA9gipaaLo
— The Independent (@Independent) 26 giugno 2016