Euro2016: vietata la vendita di alcol. Ma i modi per aggirare il divieto sono tanti

Euro2016: vietata la vendita di alcol. Ma i modi per aggirare il divieto sono tanti
Di Simona Volta
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Dopo i tafferugli di Marsiglia, le autorità francesi provano a correre ai ripari.

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Dopo i tafferugli di Marsiglia, le autorità francesi provano
a correre ai ripari. E lo fanno nel modo forse più banale:
vietando la vendita di alcolici il giorno prima e il giorno stesso delle partite di Euro 2016 considerate ‘a rischio’.

Il divieto, che riguarda soltanto gli alcolici d’asporto, non sembra affatto di facile applicazione. A Lione, alla vigilia della partita di debutto dell’Italia, la città era invasa da tifosi belgi con bicchieri o lattine di birra in mano.

A complicare il tutto la sponsorizzazione di questi europei da parte di Carlsberg. L’azienda danese, quarta produttrice di birra la mondo, ha speso 80 milioni di euro per vendere in esclusiva la propria bevanda alcolica all’interno delle fanzone allestite nelle città francesi. Ovviamente qui sarà il Dio Denaro a farla da padrone: in
questi spazi la birra si potrà vendere ma solo in bicchieri di plastica. Con buona pace della sicurezza.

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