L’ondata di maltempo che flagella da lunedì l’Europa centrale ha fatto almeno quindici morti, di cui dieci in Germania.
L’ondata di maltempo che flagella da lunedì l’Europa centrale ha fatto almeno quindici morti, di cui dieci in Germania. La più colpita è la Baviera meridionale al confine con l’Austria, dove in alcune aree è stato decretato lo stato di “catastrofe”. “Uno tsunami di pioggia”, lo ha definito il ministro delle finanze bavarese, Markus Soder. Almeno 9mila abitazioni sono rimaste senza elettricità.
In Romania le piogge hanno fatto due vittime. La regione più colpita è quella orientale del Paese dove sono state anche evacuate 200 persone. 7mila uomini tra vigili del fuoco e agenti di polizia sono stati allertati dal ministero dell’Interno.
Resta alta l’attenzione in Francia, soprattutto centrale e settentrionale, dove 13 dipartimenti sono stati interessati dalle inondazioni: più di 19mila le abitazioni rimaste senza luce e acqua. Il presidente François Hollande ha annunciato lo “stato di calamità naturale”, che sarà riconosciuto nel consiglio dei ministri previsto mercoledì.