Judo, World Masters: Harrison e Natea chiudono in bellezza

Judo, World Masters: Harrison e Natea chiudono in bellezza
Di Euronews
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Se rispetto, sforzo, talento e disciplina sono i pilastri dello sport, il terzo giorno del Masters sarà ricordato negli anni.

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Se rispetto, sforzo, talento e disciplina sono i pilastri dello sport, il terzo giorno del Masters sarà ricordato negli anni. I grandi favoriti hanno estratto dal cilindro un judo di qualità superiore contro i loro avversari, mandando dei messaggi precisi in vista di Rio. Il momento di scherzare è finito, sono pronti e determinati a raggiungere la gloria olimpica.

Women's medal podiums from day 3 of #judogdl2016pic.twitter.com/nVNljN2to5

— #judogdl2016 (@IntJudoFed) 30 maggio 2016

La finale della categoria 78 kg donne tra Kayla Harrison e Mayra Aguiar è un po’ il Federer-Nadal del judo. Le due avversarie, infatti, si trovavano di fronte per la 19esima volta. Ad imporsi è stata la statunitense, che ha dunque confermato il titolo vinto lo scorso anno a Rabat, in Marocco, superando la brasiliana, campionessa mondiale nel 2014. Niente da fare per l’unica azzurra in gara, Assunta Galeone, eliminata ai quarti proprio dalla campionessa olimpica Harrison.

Ad imporsi nella massima categoria di peso femminile, gli over 78 kg, è stata Idalys Ortiz. Come successo con Kayla Harrison, anche qui il trionfo è andato alla campionessa olimpica in carica, che in finale si è sbarazzata in poco più di tre minuti della cinese Ma Sisi, numero 3 del ranking mondiale.
La cubana ottiene così il suo primo successo nel World Masters dopo il bronzo del 2013.

Men's medal podiums from day 3 of #judogdl2016pic.twitter.com/DoYQN2Pnzk

— #judogdl2016 (@IntJudoFed) 30 maggio 2016

La quinta medaglia d’oro del Giappone nel Masters di Guadalajara porta la firma di Mashu Baker nella categoria uomini 90 kg. La prima testa di serie del torneo si è imposto contro il russo Khusen Khalmurzaev, che ha ceduto solamente ad uno yuko dopo un minuto e mezzo di golden score. Già campione europeo anni fa, lo svedese Marcus Nyman ha conquistato il bronzo, al pari dello sloveno Mihael Žgank.

Festa grande sul podio, con tanto di sombreri locali, per Elmar Gasimov, che ha conquistato l’oro nella categoria 100 kg uomini, forse la piu’ equilibrata nel panorama del judo contemporaneo. L’azero, numero 1 del mondo, ha sconfitto in finale il francese Cyrille Maret. Per Gasimov si tratta della seconda vittoria consecutiva al World Masters

L’ultima finale, quella dei pesi massimi over 100 kg maschile, ha visto il trionfo di Daniel Natea. Il romeno, numero 15 del ranking mondiale, ha impiegato appena 8 secondi per battere l’israeliano Or Sasson, finalista degli ultimi due Campionati Europei, grazie ad un waza-ari e osae kumi. Bronzo per l’olandese Roy Meyer e per il giapponese Hisayoshi Harasawa, uno dei grandi favoriti per la vittoria del titolo olimpico a Rio.

Proprio Harasawa è stato il protagonista in negativo della sorpresa dell’ultima giornata del Masters messicano. Il nipponico, che era imbattuto da circa due anni a livello internazionale, è stato sconfitto ai quarti di finale dallo scatenato Daniel Natea, che poi si è laureato campione del torneo.

Strepitoso l’ippon del russo Khusen Khalmurzaev sul francese Axel Clerget. E’ questo, senza dubbio, il move of the day dell’ultima giornata del Masters.

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