Cannes, "Albüm" del turco Mehmet Can Mertoğlu applaudito alla Semaine de la Critique

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Tra i film presentati alla Semaine de la Critique, sezione parallela del Festival di Cannes che contribuisce a far conoscere nuovi talenti, c‘è

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Tra i film presentati alla Semaine de la Critique, sezione parallela del Festival di Cannes che contribuisce a far conoscere nuovi talenti, c‘è “Albüm”, del regista turco Mehmet Can Mertoğlu.

Un’opera prima che gioca con il genere della commedia noire e che si costruisce attraverso una successione di piani fissi, come un album fotografico, appunto.

Mehmet Can Mertoğlu: “L’idea mi è venuta fin da subito, quando stavo scrivendo la sceneggiatura. Sapevo che avrei girato il film in questo modo, che avrei trovato il ritmo con questa composizione. E devo dire che, come spettatore, mi piacciono i film che danno spazio al pubblico”.

La vicenda segue gli sforzi metodici di una coppia sulla quarantina che, volendo adottare un figlio all’insaputa dei conoscenti, decide di mettere in scena una finta gravidanza.

Velata di satira, la denuncia di una classe media gretta e materialista e di una burocrazia assurda.

Il cinema di Mertoğlu si richiama a diversi modelli, non ultimo quello della nuova generazione di cineasti romeni.

Mertoğlu: “Tra i registi che mi hanno maggiormente influenzato c‘è naturalmente Roy Andersson. Ma ce ne sono anche tanti altri: da Jacques Tati a Pierre Etaix, a Elia Suleiman. E non posso non citare i romeni Cristi Puiu e Corneliu Porumboiu. Questi sono artisti che amo moltissimo e credo che, nel mio film, si possano trovare diversi elementi che richiamano il loro cinema. Potrei citare altre fonti di ispirazione, ma preferisco fermarmi qui.

“Tutti i personaggi del film sono, in qualche modo, dei ritratti della Turchia contemporanea. Questo vale soprattutto per i personaggi più ordinari. Credo che rappresentino una tipologia umana che si può incontrare ovunque in Turchia. Quindi non posso negare che sia una fotografia della società turca”.

“Albüm” sarà distribuito nelle sale europee nel corso dell’autunno.

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