Maxi rimpasto di governo in Arabia Saudita. La testa più importante a cadere è quella dello storico ministro del Petrolio Ali Al Naimi che ricopriva
Maxi rimpasto di governo in Arabia Saudita. La testa più importante a cadere è quella dello storico ministro del Petrolio Ali Al Naimi che ricopriva il ruolo dal 2 agosto 1995. Al suo posto Re Salman ha nominato l’ex ministro della Salute, Khaled al-Faleh che è anche il presidente della compagnia petrolifera di Stato Aramco che controlla le più grandi riserve di petrolio del paese. A Khaled al-Faleh è stato affidato il portafoglio allargato di Energia, Industria e Risorse minerarie.
Il programma di Riad è quello di diversificare nei prossimi quindici anni e ridare slancio alla prima economia del Golfo che dipende per oltre il 70% dal greggio e che negli ultimi due anni si è indebolita a causa del crollo del prezzo.
Re Salman ha sostituito con decreti reali anche i ministri, dell’Acqua, dei Trasporti, del Commercio, degli Affari sociali, della Salute e del Pellegrinaggio.
È stato creato, inoltre, un nuovo dicastero per lo svago e la cultura.