Partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo internazionale. Con questa accusa il giudice per le indagini preliminari di Milano ha
Partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo internazionale. Con questa accusa il giudice per le indagini preliminari di Milano ha firmato un mandato di custodia cautelare contro sei persone, tutte residenti nelle province di Lecco, Varese e Milano.
I sei, di cui due latitanti, avrebbero ricevuto l’ordine, da membri del Califfato in Siria, di compiere attentati nella penisola. Nelle intercettazioni telefoniche pare che gli obiettivi degli attacchi fossero il Vaticano e l’ambasciata israeliana a Roma.
Tra i quattro in manette, tutti di origine marocchina, Moutaharrik Abderrahim, 24 anni, kickboxer che saliva sul ring con la maglietta dell’ISIL, e di sua moglie Salma Bencharki, 26 anni. La coppia stava progettando un viaggio in Siria con i loro due figli; Abderrahmane Khachia, 33 anni, fratello di Oussama, foreign fighter espulso dall’Italia nel gennaio 2015 e deceduto in Siria; Wafa Koraichi, 24 anni, sorella del 32enne latitante che da un anno si troverebbe in Siria con la moglie italiana Alice Brignoli.