A dodici giorni dal terremoto di magnitudo 7,8 Richter che ha devastato la costa settentrionale dell’Ecuador, i presidenti di Perù e Bolivia sono
A dodici giorni dal terremoto di magnitudo 7,8 Richter che ha devastato la costa settentrionale dell’Ecuador, i presidenti di Perù e Bolivia sono giunti a Manta per esprimere la loro vicinanza al Paese colpito dal sisma e portare nuovi aiuti umanitari alle oltre 29mila persone rimaste senza un tetto.
“Quel che ha fatto la Bolivia – ringrazia il presidente dell’Ecuador Rafael Correa – è incredibile. La Bolivia è un Paese con un reddito pro capite inferiore al nostro. Nonostante ciò, la sua solidarietà è immensa. Qui ci sono tre aerei provenienti dalla Bolivia che hanno portato 90 tonnellate di aiuti. Un altro volo è in arrivo e altri sono arrivati in precedenza”.
Il terremoto ha causato almeno 650 morti. Una quarantina le persone che tutt’ora risultano disperse. Si tratta della più grande tragedia che ha colpito il Paese negli ultimi 67 anni.
En lugar de la marcha del 1ro. de Mayo, tod@s a visitar Manabí y Esmeraldas para reactivar la economía.https://t.co/NsxajGg0nC
— Rafael Correa (@MashiRafael) April 28, 2016