De Mistura: "Per la Siria serve un'iniziativa di Stati Uniti e Russia"

Il terzo round dei colloqui per la pace in Siria si è concluso mercoledì a Ginevra senza alcun progresso. I principali rappresentanti dell’opposizione hanno lasciato il tavolo dei negoziati per protesta contro il degrado della situazione umanitaria e le violazioni della tregua.
“I prossimi round di colloqui si terranno – assicura l’inviato speciale dell’Onu per la Siria, Staffan De Mistura – perché dobbiamo e vogliamo cogliere il momento, ma – siamo sinceri – avranno senso solo se e quando la cessazione delle ostilità sarà riportata al livello che abbiamo visto a febbraio e marzo. Da qui il mio appello per un’iniziativa urgente di Stati Uniti e Russia, ai più alti livelli, perché l’eredità sia del Presidente Obama sia del Presidente Putin è legata al successo di quella che è stata un’iniziativa unica, cominciata molto bene e che ha bisogno di finire molto bene.”
Mentre le grandi potenze affermano che la tregua tiene, per gli abitanti di Aleppo il cessate il fuoco decretato due mesi fa è morto con l’intensificazione dei bombardementi.
Nella città del nord della Siria, divisa in aree controllate da forze rivali, gli attacchi di militari governativi e ribelli avrebbero ucciso un centinaio di persone negli ultimi giornì.
L’opposizione denuncia attacchi con barili bomba.