"Costituzione religiosa per la Turchia". La proposta di un membro dell'AKP

Proteste in strada hanno accolto ad Ankara la proposta di un deputato del partito di Erdogan di integrare nella nuova costituzione riferimenti all’Islam.
La laicità non deve trovare spazio nella nostra costituzione. Perché rinnegare l'importanza che ha per noi l'Islam?
#Turkey police fire tear gas at religious constitution protest https://t.co/VAPMDSBNSh#Ankarapic.twitter.com/pi8IPJoahR
— Rafik Hariri Center (@ACmideast) April 26, 2016
Con buona pace di Mustafa Kemal, il padre della Turchia moderna, secondo il Presidente del Parlamento è arrivato il momento di epurare la legge fondamentale del principio di laicità che dagli anni ’20 forgia lo stato turco. Un paese a larga maggioranza musulmana come il nostro, è il ragionamento, deve dotarsi di una “costituzione religiosa”.
‘We are a Muslim country’ Turkey's parliament speaker demands Islamic constitution https://t.co/mn0a8l7hK9pic.twitter.com/zQAcKAxEul
— RT (@RT_com) 26 aprile 2016
“La laicità non deve trovare spazio nella nostra nuova costituzione. Ci sono soltanto tre paesi al mondo che glielo accordano – ha sostenuto Ismail Kahraman -: la Francia, l’Irlanda e la Turchia. Noi siamo però un paese musulmano e in quanto tale perché dovremmo rinnegare l’importanza che riconosciamo alla religione?”.
La fuga in avanti del Presidente del Parlamento turco sorprende tuttavia in seno allo stesso AKP. Il presidente della Commissione di riforma costituzionale ha preso le distanze e detto che il tema non è all’ordine del giorno del partito.